Artisti / Designers delle collezioni Artepitalia.
Anghì
Un'arte che nasce dall'arte. Anghi' parte dall'indiscutibile bellezza dell'opera pittorica, ma nei suoi tappeti tutti i colori e le forme, le luci e i fili danno forza ad una nuova vita. il rincorrersi dei nodi di lana lavorati in altezze diseguali e con tecniche diverse, l'inserimento della seta per esaltare i particolari, i tagli per definirne i contorni, l'accostamento di colori caldi ma decisi infine il diverso piano di collocazione delle forme, producono un'espressione visiva unica e assolutamente originale.rinasce dall'arte una nuova arte: l'arte di anghi'.
Daniela Cavallo
Architetto, libero professionista. Si occupa di restauro e storia dell'architettura.Ha scritto saggi e articoli, occupandosi anche di design e ricerca. Ha ideato, da qualche tempo, un Laboratorio Beni Culturali, che avvia attività di ricerca, stage e laboratori intorno all'architettura, al restauro ed al paesaggio, in collaborazione con Università, Pubblica Amministrazione e Professionisti.
Lo scopo principale di questo laboratorio è conoscere un Bene Culturale in funzione della sua tutela e di una progettazione culturale partecipata.
Da molti anni studia, con occhio architettonico, il materiale grafico e i manoscritti dell'architetto settecentesco Luigi Trezza, conservati presso la Biblioteca Civica di Verona.
Piero Dorazio
"Spesso quando non ne posso più, mi siedo e lascio vagabondare il mio sguardo all'interno di un tappeto Sumak.Dopo un po' è come se sorgesse un altro giorno, il cui tempo dipende solo da me"
Toshiyuki Kita
Nato ad Osaka, ha cominciato la sua carriera di designer d'esterni, d'interni e industriale in Giappone, trasferendosi a Milano nel 1969. Ha creato numerosi prodotti di successo per ditte europee e giapponesi. Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, quali il Japan Interior Designers Association Award (1975), il Product Design Award statunitense (1983) e il Mainichi Design Award (1985). Molti dei suoi lavori sono stati scelti per le collezioni permanenti di importanti musei internazionali, quali il Museum of Modern Art di New York, il Centre George Pompidou di Parigi e il Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo. Ha pubblicato "MOVEMENT AS CONCEPT" (1990) e " WASHI AND URUSHI REINTERPRETATION OF TRADITION" (1999).
Ugo La Pietra
Artista, architetto e designer. Si laurea in Architettura nel 1964 al Politecnico di Milano. Ha insegnato nelle Facoltà di Architettura di Palermo, Torino, Venezia, Milano; all'ISIA di Faenza, all'ISA di Monza, all'Accademia di Belle Arti di Brera. Ha diretto le riviste: In, Progettare Inpiù, Brera Flash, Fascicolo, Area, Abitare con Arte. Ha pubblicato libri su design e arti applicate; ha sviluppato le teorie "Sistema disequilibrante" in architettura radicale e "Abitare la città" in arredo urbano. Ha vinto il Compasso d'oro nel 1977. Attualmente dirige la rivista D'Artigianato ed è Presidente del Primo Osservatorio sulle Arti Applicate.
Tiziano Meglioranzi
Il MERCANTE D'ORIENTE è una prestigiosa galleria che nasce da un progetto ideato più di vent'anni fa dal titolare, Tiziano Meglioranzi. ARTEP ITALIA è il nuovo brand ideato da Tiziano Meglioranzi per coniugare la disciplina del design e delle arti figurative contemporanee con la produzione artigianale del tappeto. La sua iniziativa vive, da sempre, di felici e innovative intuizioni che hanno donato a molti estimatori dell'arte del tappeto, e, dell'arredamento, nuove fonte di ispirazione e interesse. Coniugare il business degli oggetti d'arte con l'aspetto culturale e allacciare rapporti di collaborazione con esperti e colleghi, è sempre stato il filo conduttore del suo lavoro.
Matteo Recchia
Formatosi presso l'Istituto Europeo di Design, Matteo Recchia compie nel suo approccio alla progettazione, una sintesi di grafica e design industriale, di moderno e classico, fornendo alle antiche manifatture nuovi parametri estetici con cui confrontarsi. I suoi prodotti sono contraddistinti da armonie cromatiche ravvivate da provvidenziali contrasti che, aggiunte a un forte legame tra grafica e spazialità li rendono adatti ad ogni location moderna.
Studio Artep
Lo staff di progettazione di ARTEP ITALIA vede nascere le sue creazioni da un prolungato e consolidato rapporto pluriennale con la sua vasta clientela. Il bagaglio di esperienze e di collaborazioni consente di spaziare nella progettazione di collezioni per location classiche o moderne.
Nanda Vigo
Mitteleuropea nata a Milano, Liceo artistico di Milano, laureata all'Istituto Politecnique di Lausanne, trayng in S. Francisco. Dal '59 inizia ad esporre le sue opere in gallerie e musei, in Europa e in Italia (più di 400 mostre collettive e personali). Ha fatto parte del Gruppo Zero, del Gruppo Aktuel e del Gruppo Light und Bewegung di Berna. Ha collaborato con Gio Ponti, Lucio Fontana e Piero Manzoni. Ha partecipato alla XIII Triennale del '64, alla XV del '73 e alla 40a Biennale di Venezia dell'82. Tra i premi conseguiti: 1971 Award New York Industrial Design (Lampada Golden Gate); 1976 1° Premio St. Gobain per il design. Opera con un rapporto interdisciplianare tra Arte, Design, Architettura, Ambiente. Lavora a Milano e vive in East Africa.
Vincenzo Balsamo
Nato a Brindisi nel 1935, Balsamo è andato a Roma da ragazzo. La sua formazione, parte dal post-impressionismo raggiungendo l'affinamento di un linguaggio pittorico in cui si avverte il dialogo con Klee e Kandinsky e un'appartenenza "di concetto" a Mondrian e Rothko. Alla fine degli anni '50 incontra i grandi artisti della capitale: pittori, poeti e romanzieri. Dopo le prime mostre italiane dei primi anni '60 e la partecipazione alla Quadriennale di Roma, inizia a viaggiare in Europa e conosce Verdet, Cèsar e Hartung: si avvicina alla condizione dell’Arte di quegli anni. Della sua produzione ricordiamo i cicli: Decomposizioni ('76-'77), Nebulose ('77) ed Evocazioni ('78-'79). Dal 1987 l'artista perfeziona il suo linguaggio aggiungendovi un'inedita qualità lirica che lo rende unico nel panorama dell’astrazione internazionale. Dopo un soggiorno in Sicilia nel '93 si stabilisce a Parigi per alcuni anni. Rientra in Italia, resta a Verona fino al 2008. Ora vive e lavora a Corchiano (VT). Numerose mostre e Fiere d'Arte lo hanno visto protagonista in questi anni in Italia e all'estero.
Alessandro Mendini
Alessandro Mendini è architetto, designer, artista, teorico e giornalista ed è nato a Milano nel 1931. Con Branzi e Sottsass è il principale teorico e promotore del rinnovamento del design italiano degli anni Ottanta. Ha diretto le riviste Casabella, Modo e Domus. Sul suo lavoro e su quello compiuto con lo studio Alchimia sono uscite monografie in varie lingue. Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali come Alessi, Philips, Cartier, Swatch, Hermés.E' membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme. Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso d'Oro per il design, è Chevalier des Arts et des Lettres in Francia e ha ricevuto l'onorificenza dell'Architectural League di New York. E’ stato professore di design alla Hochschule für Angewandte Kunst a Vienna. Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private.Nel 1989 ha aperto assieme al fratello Francesco, l'Atelier Mendini a Milano, progettando le Fabbriche Alessi a Omegna, la nuova piscina olimpionica a Trieste, alcune stazioni di metropolitana e il restauro della Villa Comunale a Napoli, in Italia, una torre ad Hiroshima in Giappone, il Museo di Groningen in Olanda, un quartiere a Lugano in Svizzera, il palazzo per gli uffici Madsack ad Hannover, e un palazzo Commerciale a Lörrach in Germania e altri edifici in Europa e in USA.